AL SINDACO DI VIADANA
AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI
MANTOVA
AL DIRETTORE GENERALE ASL DI MANTOVA
Viadana, 14/01/2012
OGGETTO: EMERGENZA ACQUA CON VALORI
DI ARSENICO FUORI LEGGE
Con riferimento al fatto che in una larga area del
territorio comunale di Viadana, sede delle frazioni Nord la popolazione essendo
sprovvista di acquedotto utilizza acqua prelevata direttamente in falda con
parametri di arsenico notevolmente oltre i limiti consentiti dalla legge:
-
considerato che le sottoscritte
associazioni, movimenti politici e singoli cittadini hanno in più riprese
sollecitato gli enti responsabili affinché vengano adottati provvedimenti tesi
a salvaguardare la salute e l'incolumità degli esseri umani e non soltanto
deroghe transitorie che non risolvono il problema, senza però ottenere effetti
concreti;
-
sapendo che la Regione Lombardia ha
recentemente concesso contributi a fondo perduto per 800.000 Euro (Delibera di Giunta
n. 2553 del 24/11/2011) ottenuti anche dalla nostra Provincia per la
realizzazione di distributori di acqua potabile meglio conosciuti come “Case
dell'acqua” che sicuramente possono risolvere temporaneamente le problematiche
in oggetto;
-
visto che il Consiglio Comunale di
Viadana ha già deliberato in due occasioni, sollecitato soprattutto dalla
cittadinanza, provvedimenti per la realizzazione di tali strutture senza dar
seguito materiale a tale impegno per la ripetuta lamentata mancanza di fondi;
CHIEDIAMO
Che venga dato immediato seguito all'impegno per la
realizzazione di distributori di acqua potabile su tutto il territorio Comunale
di Viadana, attingendo dal contributo regionale, a partire dalle frazioni
sprovviste di acquedotto per porre finalmente fine alla emergenza arsenico che
minaccia e danneggia la salute pubblica. Si rimane in attesa di risposta.
NONSOLOVERDI PER VIADANA
MOVIMENTO 5 STELLE PER VIADANA
ITALIA
NOSTRA VIADANA
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