sabato 24 marzo 2012

COMUNICATO STAMPA DA INCONTRO AVVENUTO IL 21 MARZO 2012 A MANTOVA CON ASSESSORE PROVINCIALE DOTT. ALBERTO GRANDI

Una delegazione del Movimento 5 Stelle Viadana e NonsoloVerdi ha incontrato a Mantova l’assessore provinciale all’Ambiente dott. Alberto Grandi il 21 marzo. All’incontro fortemente voluto dai due gruppi viadanesi, hanno presenziato l’assessore all’Ambiente del Comune di Viadana sig. Adriano Saccani e dirigenza e tecnici di Arpa e Asl, data la complessità dei quesiti e la necessità di risposte tecniche adeguate.

I problemi portati all’attenzione dell’ass. Grandi erano:
2) monitoraggio delle emissioni in atmosfera 
3) risultati dell’indagine epidemiologica
4) uova alla diossina  
5) piani d’emergenza per eventi naturali disastrosi e incidenti rilevanti industriali.
6) piano energetico provinciale/piano d’azione per l’energia sostenibile

1)Case dell’acqua pubblica e arsenico
Relativamente al primo quesito è risultata chiara la resistenza del Comune di Viadana all’istallazione di almeno 1 casetta dell’acqua a s.Matteo perché si privilegia l’istallazione dell’acquedotto e si ritiene sia sufficiente sebbene non di immediata realizzazione; a questo proposito Saccani pone l’attenzione sull’importanza degli allacciamenti da parte degli utenti delle frazioni nord.
2)Monitoraggio delle emissioni in atmosfera 
Per quanto riguarda i monitoraggi delle emissioni in atmosfera, non si è avuta una risposta sul risultato dei monitoraggi in continuo alla fonte obbligatori per legge dal 2011, il dott Siliprandi (Arpa) ha spiegato che le centraline che misurano le ricadute funzionano tutto l’anno dando informazione sul tipo e la provenienza delle particelle, dichiarando uno sforamento delle micropolveri rispetto ai parametri fissati (35 giorni), di 61 gg. nel 2011. Comunque il responsabile di ARPA garantisce l’impegno immediato a comunicare i dati delle rilevazioni al Comune di Viadana Il dott. Avati dell'ASL ha preannunciato un piano di prevenzione sia all'interno che all'esterno delle industrie ad elevato impatto ambientale.
3)Risultati dell’indagine epidemiologica  
I dati della fase 2 dell’indagine epidemiologica, come riferisce il dott. Ricci, sono completi ed entro la fine di aprile saranno comunicati alla cittadinanza in assemblea pubblica nel viadanese.
4) uova alla diossina
A proposito delle uova alla diossina il dott. Zaghini (Dipartimento Veterinario) ha precisato che i risultati, dopo i controlli in 2 tempi effettuati negli allevamenti interessati, sono stati comunicati ai Sindaci e tramite comunicati stampa: resta ancora un pollaio a Dosolo dove nonostante gli interventi di prevenzione e bonifica la questione risulta irrisolta.
5) Piani d’emergenza per eventi naturali disastrosi e incidenti rilevanti industriali
Relativamente ai piani d’emergenza per eventi naturali disastrosi e incidenti rilevanti industriali, Saccani risponde che sono stati recentemente modificati alla luce degli ultimi eventi naturali eccezionali che hanno interessato il territorio viadanese, mentre per i rischi industriali la competenza è della Provincia.
6) piano energetico provinciale/piano d’azione per l’energia sostenibile
Da ultimo in relazione all’osservazione di Gardini sull’eccesso di impianti fotovoltaici a terra e impianti di biomasse, soprattutto a scapito della attività agricola, il dott. Grandi condivide auspicando che il nuovo piano degli incentivi energetici nazionale del 2013 apporti correttivi idonei ad una politica di energia sostenibile efficiente, ma rispettosa della attività agricola.

Apprezzando l’impegno del dott.Grandi nell’aver coinvolto le Agenzie preposte alla gestione dei temi portati al tavolo (collaborazione che ha permesso un passo avanti nella trasparenza del rapporto pubblico-privato), i Movimenti NonsoloVerdi e 5 Stelle , proprio alla luce dei chiarimenti avvenuti con Provincia, Comune di Viadana, Arpa e Asl
1) chiedono che il Comune di Viadana apra una fontanella di distribuzione dell’acqua potabile a Bellaguarda (si tratta di ampliarne l’uso che per ora è esclusivo della scuola materna) vista la massiccia presenza di arsenico nelle falde.
2) chiedono che i monitoraggi delle emissioni in atmosfera, una volta inviati da Arpa e ricevuti dal Comune, vengano pubblicizzati almeno on line sul sito del Comune di Viadana in una pagina web dedicata, al fine di intraprendere le dovute iniziative in caso di uleriori sforamenti.
3) chiedono che l’avviso dell’assemblea pubblica sui risultati dell’indagine epidemiologica venga fatto in tempi e modi adeguati coinvolgendo scuole, genitori e associazioni.Si chiede inltre di informare in modo esaustivo la cittadinanza con ampio spazio sulla stampa e on line.
4) chiedono che i piani di emergenza comunali prevedano una pubblicizzazione annuale e contemplino anche la possibilità di esercitazioni.
5) chiedono che il Comune valuti e riveda con prezzi più contenuti il costo dell’allacciamento alla rete idrica perché se il Comune non ha soldi, anche molti dei suoi cittadini ne hanno ancor meno.
6) chiedono un indagine più estesa e dettagliata sulla questione delle uova alla diossina che giunga ad una soluzione definitiva del problema ancora aperto.

...e il Sindaco Penazzi ha pensato bene di starsene a casa !!!

venerdì 9 marzo 2012

Emergenza acqua


AL SINDACO DI VIADANA



AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA



AL DIRETTORE GENERALE ASL DI MANTOVA

                                                                Viadana, 14/01/2012



OGGETTO: EMERGENZA ACQUA CON VALORI DI ARSENICO FUORI LEGGE



       Con riferimento al fatto che in una larga area del territorio comunale di Viadana, sede delle frazioni Nord la popolazione essendo sprovvista di acquedotto utilizza acqua prelevata direttamente in falda con parametri di arsenico notevolmente oltre i limiti consentiti dalla legge:

-        considerato che le sottoscritte associazioni, movimenti politici e singoli cittadini hanno in più riprese sollecitato gli enti responsabili affinché vengano adottati provvedimenti tesi a salvaguardare la salute e l'incolumità degli esseri umani e non soltanto deroghe transitorie che non risolvono il problema, senza però ottenere effetti concreti;

-        sapendo che la Regione Lombardia ha recentemente concesso contributi a fondo perduto per 800.000 Euro (Delibera di Giunta n. 2553 del 24/11/2011) ottenuti anche dalla nostra Provincia per la realizzazione di distributori di acqua potabile meglio conosciuti come “Case dell'acqua” che sicuramente possono risolvere temporaneamente le problematiche in oggetto;

-        visto che il Consiglio Comunale di Viadana ha già deliberato in due occasioni, sollecitato soprattutto dalla cittadinanza, provvedimenti per la realizzazione di tali strutture senza dar seguito materiale a tale impegno per la ripetuta lamentata mancanza di fondi;



CHIEDIAMO

Che venga dato immediato seguito all'impegno per la realizzazione di distributori di acqua potabile su tutto il territorio Comunale di Viadana, attingendo dal contributo regionale, a partire dalle frazioni sprovviste di acquedotto per porre finalmente fine alla emergenza arsenico che minaccia e danneggia la salute pubblica. Si rimane in attesa di risposta.



NONSOLOVERDI PER VIADANA

MOVIMENTO 5 STELLE PER VIADANA
ITALIA NOSTRA VIADANA