sabato 11 gennaio 2014

VOLEVANO RIFARE IL PONTE, HANNO SOLO BUTTATO I NOSTRI SOLDI !!!


Esprimiamo la nostra ferma indignazione per l'ennesima interruzione del Ponte di Torre d'Oglio causata dall'inspiegabile affondo di alcune chiatte avvenuto durante la notte di Santo Stefano.  Il Ponte rimasto chiuso per diverse settimane durante l'ultima estate a causa della scarsità di acqua ora invece dovrà rimanere interrotto a tempo indeterminato per una modesta piena che in modo alquanto misterioso lo ha reso inservibile.
Chiediamo innanzitutto che vengano accertate dalle autorità competenti le responsabilità di tale disastro che causa l'interruzione di un pubblico servizio, visto che sulla stampa si legge  che proprio “pochi giorni fa erano terminati alcuni lavori di manutenzione al ponte, eseguiti dalla Provincia...” inoltre viene riportato “...della dinamica dell'evento, che non ha avuto testimoni,  essendo accaduto di notte.” Ci chiediamo  se questo corrisponda al vero visto che il ponte dovrebbe essere sorvegliato giorno e notte da personale nominato dalla provincia e se realmente è stata fatta una recente manutenzione come mai questo affondo improvviso, chi è il responsabile di tale controllo? La dinamica di quanto accaduto rimane alquanto misteriosa e i punti oscuri  sono troppi.
Se poi facciamo una valutazione più approfondita della situazione ci rendiamo conto che il tempo passa ed ormai non si contano più i giorni nei quali il ponte in chiatte di Torre d'Oglio a San Matteo è chiuso al traffico. Il progetto di modifica della struttura realizzato alcuni anni fa si è dimostrato sbagliato, costosissimo, voluto senza se e senza ma dai vertici di un’amministrazione provinciale miope  che se ne è completamente infischiata del volere popolare e delle migliaia di firme raccolte da gente comune a difesa del vecchio manufatto. Va ricordato soprattutto l'impegno del Prof. Chiarini che ha speso tutte le su energie insieme alla popolazione locale, per salvare il manufatto originario che nel tempo si è sempre dimostrato particolarmente efficiente e funzionale. L’opera di ristrutturazione, infatti, costata una cifra spropositata e pagata con i soldi dei cittadini, ora si è dimostrata un fallimento. Oltre al danno la beffa.
Sia le piene che le magre sono occasione di chiusura della struttura. Il nostro movimento già nel 2006 aveva previsto tutti questi guai pagati a caro prezzo, se si fosse mantenuta la vecchia struttura sicuramente non saremmo incorsi in tutte queste sventure ed ora si vorrebbero buttare ancora diverse centinaia di migliaia di Euro per sostituire i barconi e tentare di salvare il salvabile per coprire gli errori fatti, ma chi può ancora avere fiducia in chi vuole prendere queste decisioni. Questo capolavoro dell’ingegneria moderna tuttavia ha nomi e cognomi. Vi sono coloro che, in virtù dell’incarico istituzionale ricoperto in Provincia al tempo  hanno voluto e deciso di ristrutturare il ponte. Vi è poi chi ha fatto e firmato il progetto e vi sono sicuramente una, o più, ditte che hanno realizzato l’opera. Per quanto riguarda i soldi per sistemare le cose chiediamo che  non venga ancora sciupato denaro pubblico. Siamo stanchi di pagare per gli errori altrui. Chiediamo che chi ha sbagliato paghi, che il ponte venga messo in sicurezza e che venga sorvegliato in maniera adeguata e che se la scelta dell'attracco unico continua a dimostrarsi  insostenibile venga ripristinata la vecchia modalità dei diversi attracchi.
Photo: Qualcuno ricorda questa foto ? È il 24 aprile giorno dell'inaugurazione del ponte Torre D'Oglio. Quanti sorrisi, ma qualcuno ricorda anche quanti soldi sono stati spesi ? Perché non fare una raccolta firme per chiedere i danni erariali ? Magari x il prossimo lavoro leggeranno il progetto e staranno attenti.

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